Friday, September 28, 2007

Mondo Coniglio




Oggi sono ossessionato dai conigli.
Quelli con le orecchie lunghe e pelose, spesso bianchi.
Cioè tecnicamente quelli bianchi sono albini, quindi più rari ma per la mia fantasia ingenua e infantile, quelli bianchi sono i più diffusi.
Quelli grigi, marroni, pezzatti ecc... manco li considero.
Ma ritorniamo al succo del discorso.
Sono ossessionato dai conigli e li reputo lo specchio del nostro mondo.
Se ci pensate bene, anche voi la vedrete così, anche perchè i conigli conservano tutte le DOTI principali che contraddistinguono ciò che siamo-diventati-sempre stati?-saremo per sempre?
Il coniglio per prima cosa mangia. Ma tantissimo. Rosica, sgranocchia, impasta,rigurgita,inghiotte qualsiasi cosa e lo fa con gusto. Un pò come noi tutti, che passiamo dall'aragosta a MacDonald's senza grosse difficoltà (se non quelle econimiche, poichè io l'aragosta la vedo solo in foto...da lontano).
Il conglio è mangione e l'uomo è mangione.
Visto?
Poi il coniglio caga tantissimo. Pallini a iosa che sarebbero in grado di sommergere il mondo intero se non intervenisse:

1) Il provvidenziale intevento di un fattore che pulisce la gabbia dei conigli
2) Il provvidenziale fattore del processo di biodegradazione che regola l'universo intero

Noi umani caghiamo altrettanto. Se non ci fossero le fogne, inventate a suo tempo dagli alieni scesi in Messico, saremmo sommersi dalla nostra cacca.

I conigli trombano. Ma tantissimo. Cioè hanno proprio il chiodo fisso, non pensano ad altro e quando mancano le donne montano anche i loro simili dello stesso sesso.
Noi umani...oh beh...che ve lo dico a fare.
Siamo TROPPO simili noi e i conigli.
Infine i conigli vengono allevati e mangiati.
Si possono arrostire, bollire, tagliuzzare,spellare,mangiare crudi.
Ed è questa l'unica cosa che (non me ne vogliano gli animalisti) mi solleva un attimo da questo peso d'incudine che mi opprime.
Si perchè almeno si possono distruggere.
Così evito di pensare troppo a quanto noi umani siamo conigli.
Visto?

Friday, September 21, 2007

L'inizio Perfetto



RESIDENT EVIL non è di certo fra i miei film preferiti anzi direi che, pur essendo una delle migliori trasposizioni filmiche di un videogame, resta un prodotto di buon intrattenimento e rapido consumo.
Si dimentica rapidamente, tanto per capirci.
Però l'inizio del film è tutto.
E' perfetto, la perfetta commistione fra musica, immagini, rimto, tensione, freddezza visiva e narrazione incalzante e sintesi impeccabile.
L'avrò rivista decine di volte questa parte.
Perfetta.

Monday, September 17, 2007

Fissa del momento



Streets like a jungle
So call the police
Following the herd
Down to greece - on holiday
Love in the nineties
Is paranoid
On sunny beaches
Take your chances - looking for


Girls who are boys
Who like boys to be girls
Who do boys like theyre girls
Who do girls like theyre boys
Always should be someone you really love


Avoiding all work
Cos theres none available
Like battery thinkers
Count your thoughts - on one two three four five

fingers
Nothing is wasted
Only reproduced
You get nasty blisters
Du bist sehr schen
But we havent been introduced.


always should be someone to really love.

Ah ah ah ah ah ah
Ah ah ah ah ah


Looking for...


always should be someone to really love.

Ah ah ah ah ah ah
Ah ah ah ah ah

Friday, September 14, 2007

A Free World of Clear Divisions





...a look into my mirror...


Ieri camminavo in città.
Chi ti incontro?
Un clochard che chiede la carità.
Gli sono passato a fianco, mentre parlavo al cellulare, attento a non calpestare una pozzanghera lì vicino.
Chissà che avrà pensato lui.
Magari niente, anzi sicuramente niente.
E in fondo, al momento non ho pensato nulla manco io.
Poi, dopo cena, a casa mi è ritornato in mente.
E sapete che ho pensato?
Che dal mio punto di vista è facile provare pena ed essere "misericordioso".
Dal suo punto di vista invece?
Aldilà del suo passato, nel presente il suo punto di vista qual'è?
Penso che se fossi al posto suo (e suppongo perchè io non la minima cazzo di idea di cosa si provi VERAMENTE a fare la fame) sarei pieno di odio.
Tracimerei odio.
Non sto dicendo che sia giusto o sbagliato e non sto riflettendo sul senso dell'immigrazione, del razzismo o di tutto ciò che c'è a monte.
Io parlo solo di istinto.
Credo che dopo tanta fame, tanta umiliazione,
sarei parecchio incazzato col mondo intero.
Ma, comunque sia, ripeto che
davvero
non ne so nulla e forse dovrei tacere.
Scusate la mia superificialità.

Tuesday, September 11, 2007

A lesson in pAiN



Sono qui per capire il dolore, fino in fondo.
Non il mio, ma quello degli altri.
Pensavo di sapere molte cose e invece mi ritrovo ad essere l'ignorante presuntuoso di sempre.
E mi ritrovo a provocare dolore.
Sento le lacrime come coltelli che mi puntellano la pelle e che poi si scagliano contro altri volti, d'improvviso.
E' come se mi avvertissero sottilmente e poi mi volessero dimostrare di cosa sono capaci.
Sto regalando dolore, sicuramente inevitabile e forse necessario, ma pur sempre dolore.
Che alla radice porta il mio nome, come una malattia che s'insinua gradualmente e , senza cura, colpisce sempre allo stesso modo chiunque ne venga a contatto.
Non torno indietro.
Ma so di essere cattivo, paurosamente egoista, neanche troppo segretamente sadico.
So di essere una persona sbagliata.
So di essere squallidamente umano.