Tuesday, September 11, 2007

A lesson in pAiN



Sono qui per capire il dolore, fino in fondo.
Non il mio, ma quello degli altri.
Pensavo di sapere molte cose e invece mi ritrovo ad essere l'ignorante presuntuoso di sempre.
E mi ritrovo a provocare dolore.
Sento le lacrime come coltelli che mi puntellano la pelle e che poi si scagliano contro altri volti, d'improvviso.
E' come se mi avvertissero sottilmente e poi mi volessero dimostrare di cosa sono capaci.
Sto regalando dolore, sicuramente inevitabile e forse necessario, ma pur sempre dolore.
Che alla radice porta il mio nome, come una malattia che s'insinua gradualmente e , senza cura, colpisce sempre allo stesso modo chiunque ne venga a contatto.
Non torno indietro.
Ma so di essere cattivo, paurosamente egoista, neanche troppo segretamente sadico.
So di essere una persona sbagliata.
So di essere squallidamente umano.


6 comments:

Anonymous said...

ciau è davvero bello saper riconoscere almeno di aver sbagliato...se non puoi tornare indietro questo è già un inizio.
Purtroppo l'essere umano sbaglierà sempre altrimenti non potrebbe essere definito tale...
ciauciau Juliet

Alex said...

Si e spero che il riconoscere i miei errori mi aiuti a non commetterli ancora.
Finora la lezione non l'avevao imparata. Ora mi OBBLIGHERO' a farlo.

Anonymous said...

mi rispecchio molto in ueste tue parole...

*PN*

Alex said...

beh penso che se dici così , in un certo senso, anche tu ti sei fatta un piccolo esame di coscienza. Questa cosa potrà solo aiutarci :)

Anonymous said...

eh si..speriamo ci aiuti...ma ricadiamo sempre nell'errore,anche involontariamente...

*PN*

Alex said...

Ok la debolezza umana...però cerchiamo sul serio di migliorare.
Io almeno tenterò di farlo per evitare ad altri situazioni spiacevoli.
Insomma...almeno tentare no? :)