Thursday, July 27, 2006

Visioni Deteriori 2

Prosegue l'alacre lavoro di recensioni del Fighera...questa volta il titolo proposto è davvero succulento


in tema di mondiale, anche la Sagra dell' Occulto si adegua proponendo alcuni titoli horror/thriller più o meno imparentati col gradevole giuoco del calcio.

La prima pellicola è CANNIBAL SOCCER, datata più o meno 1986 - ah, i gloriosi anni '80! fonte degli horror più assurdi di tutti! - e girata da Andy Milligan, regista-contabile famoso per avere scritto diretto prodotto alcuni deleteri horror girati in gran parte in casa sua. Unica eccezione questa pellicola, girata però, io credo, poco lontano, nel campetto della parrocchia.
La trama: bambino con la passione del calcio viene redarguito (e mazzolato) da padre che non comprende e da sorella che lo tratta da scemo. Unica a sostenerlo la madre, che lo autorizza a partecipare ad una squadretta locale (per inciso, il ragazzino ha buoni piedi) e di notte amorevolmente gli cuce la divisa. Per il piccolo è la felicità, che assurge al top quando gioca la sua prima partita segnando due goal, e che cade nel baratro quando tra gli spalti appare il padre, che scende in campo, interrompe il gioco e lo porta via a calci nel culo dicendo che il calcio è giuoco da drogati e fannulloni, mentre suo figlio deve lavorare in fattoria.
Bambino pestato, dopo tocca alla madre, per averlo incoraggiato. Mentre il padre la randella (premessa lunga, lo so, fatta più che altro perchè AM non aveva soldi per gli effetti speciali) il figlio corre piangendo nell'unico posto in cui può trovar pace: il campetto di calcio deserto. Lì sfoga la sua rabbia urlando, piangendo, sbavando, rotolandosi, calciando un pallone. Non sa però che così facendo egli trasmette tutto il suo incredibile odio al pallone, che diviene una creatura affamata di sangue e di vendetta.
Il resto è storia: la palla, che quando è trasformata appare uguale a se stessa ma con bocca piena di dentacci irti tipo filo spinato e due occhi diabolici, rotola di nascosto, rimbalza contro le persone stordendole, le attacca a morsi e le divora. Ovviametne le vittime son tutti coloro che schernivano il bimbo, dai bulli compagni di scuola al parroco etc etc. Scoperto l'inghippo il bimbo non vien creduto ( e quando mai?). Trovatosi a quattr'occhi col pallone scopre che esso gli è fedele tipo gattino, e può manovrarlo a suo piacimento. Il bimbo discende la scivolosa china del male, e si rende complice della creatura, che lo segue fedelmente dappertutto. Insomma, guai a farlo incazzare!
In maniera un pò scontata, quando è ora di tritare padre e sorella, interviene la madre a far leva sull'umanità del figliolo, che ripudia il male e buca il pallone. Il babbo capisce che è sbagliato tarpare le ali ai figli (più che altro capisce quanto ha rischiato brutto) e gli concede di giocare. Tutto è bene quel che finisce bene, ma quella notte, nello spogliatoio....dieci, cento, mille palloni assassiniiiiiiiii!!!!!!!!



a presto con altre recensioni deteriori di film deteriori in questo mondo deteriore...

Thursday, July 06, 2006

Visioni Deteriori

Inizia la rassegna di titoli recensiti dall'amico Cristiano Fighera (detto Evocuoco) , inviato speciale per cinema deteriore e impossibile.
Dalle sue parole:

Prosegue la rassegna di film horror alla Sagra Dell'Occulto di San Biagio Della Valle. Vista la settimana scarsa e fredda e il grande interesse del pubblico, la sagra è stata allungata e occuperà un posto stabile per tutta l'estate - un giorno alla sett. - al cinema estivo che sta poco distante, nel parco di Pila. Sollievo! Invece di vedere le solite commediole e film di cassetta come accade tutti gli anni, ci sarà almeno ogni tanto spazio a qualcosa di più "squinternato" ( e lo dico come complimento!)

Visioni della settimana:

KILLER BREEZE: una nave carica di misteriose sostanza radioattive e cancerogene e pericolose e inquinanti sta andando al Polo nord per liberarsene. La nave ha un incidente ed esplode. In quel momento sopra la nave passa un vento freddo del polo che gli esquimesi chiamano Guk (nome di un demone). Il vento si impregna di quelle sostanze radioattive e acquista vita propria, personalità e spirito crudele. Sfidando ogni logica inizia a percorrere il globo e punta verso l'america come una furia cieca. Giunge su una paesino e fa strage degli abitanti in mille pittoreschi modi. Si fa ghiaccio e li dilania, penetra nei loro corpi e li fa esplodere, li scarnifica passando loro addosso pieno di detritri a velocità incredibili.
Intanto cresce. Si mobilità l'esercito, ma cosa può fare contro l'inafferrabile vento? Alcuni esperti di uragani tentano di comprenderlo, capiscono che è attirato dalle scorie industriali, lo ficcano dentro uno dei classici cicloni americani e lo frullano a dovere. Ma, nel finale, ecco una bambina che gioca con l'amichetto invisibile dicendogli che cosa fare, chi gli è simpatico e chi no. L'amico invisibile è un refolino di vento.
Note: effetti speciali fatti col commodore 16, o con grossi ventilatori. I protagonisti sono sempre controvento, ergo gridano sempre. Alla fine del film si ha quindi un certo ronzio nelle orecchie e la sensazione di essere appena usciti da una discoteca.
Scena culto: a causa dei forti ventilatori usati per simulare il vento, ad uno dei protagonisti ad un certo punto si solleva il parrucchino.

DIRTY KEBAB, DANGEROUS GAME. cooproduzione usa-algeria. Un vecchio bavoso apre rivendita di kebab in pieno centro. Tutti si stupiscono che un poveraccio come lui abbia tutti questi soldi. Immobiliaristi senza scrupoli tentano di farlo sloggiare, e muoiono. Mafia cerca di farsi pagare il pizzo, e tutti morti. Negroni rap intuiscono che il vecchio è tonto, debole ma forse ricco e cercano di rapinarlo. Entrano di notte nel negozio, scoprono che nel retro del negozio c'è uno spazio immenso, impossibile, un labirinto in cui vive un demone tentacolato e gay. Questo è sempre alla ricerca di vittime per soddisfare la sua sete di sangue e culo, ma essendo un demone ex-dio positivo (ora degradato in demone perchè, appunto, gay) concede a tutte le sue vittime la possibilità di fuggire: devono percorrere il labirinto cercando l'unica uscita. Se è volere di Dio che essi si salvino, ce la faranno, altrimenti sodomia e morte. Il dio-demone vuole anche convincere che Dio non esiste, visto che chi è entrato nel labirinto è sempre deceduto. I negroni rap accettano la sfida. Percorrono il labirinto lasciando le loro innumerevoli catenone d'oro agli angoli per cercare di raccapezzarsi, qualcuno muore, qualcuno vive, qualcuno accetta la sua vera sessualità., Il dio scopre che si può vivere anche tra gli uomini e trova l'amore. Il labirinto viene distrutto e il vecchio liberato dalla schiavitù. Non più kebab con fette di culo!

A presto con nuovi aggiornamenti dalla sagra dell'occulto!

Monday, July 03, 2006

The Match

Arriva la sfida con i crucchi...domani sera sapremo se sarà finale oppure no (mi sto toccando).
E mi vien da ridere perchè fondamentalmente di pallone non mi frega quasi nulla ma quando si tratta di mondiali o europei e gioca l'Italia vado fuori di testa.
Roba da matti.
Sarà quel senso di gladiatorio che lo scontro fra nazioni m'ispira.
Chissà.
Sarà la nostra fame di battaglia e guerra che viene sedata dal pacifico scontro sportivo (eh, si fa per dire visto che in campo si danno mazzate vere...De Rossi docet) ?
Un pò tutte queste cose insieme dire...
Bah, staremo intanto a vedere che succede domani.
Italia forza!

Due fiori nel buio

Tu dove sei?
In me, in un fiore non sbocciato o nelle stelle più lontane e luminose?
La tua pelle,oro ieri e semplice pelle oggi,
il volto,brillante quando incantò i miei occhi,
spento ora che il cielo diventa grigio,
ed è tutto cosi confuso,
dentro me,
voler stringere la tua carne,
il cuore e l'anima,
bere la vita direttamente dal tuo corpo,
e rifiutare anche solo un sorriso,dalle tue splendide labbra.

Accade.


Non riesco a contrastare questo muro che mi sta schiacciando.
Eppure sento che le mie dita si tendono,
in uno spasmodico sforzo,
per cercarti ancora,
nel buio intorno a me.

Sunday, July 02, 2006

Piccola Tristezza


E' triste notare come l'uomo non sa convivere con l'uomo.
Pare che, anche quando tutto va per il meglio, ci sia un perverso desiderio, insito nell'essere umano, di distruggere ciò che ha creato.
Ragazzi...scrivo questo perchè nel forum del sito la situazione sta diventando pesante.
Eccheccazz
Perchè ci divertiamo a morderci fino a sanguinare?
Anche quando dovremmo essere una grande famiglia, unita dalla passione per il cinema e dall'amicizia che si crea col passare del tempo.
Ma anche se di amicizia non si parlasse...ripeto, perchè morderci?
Chi mi risponde?