Benvenuti !
Ho creato questo blog per "cazzeggiare".
Qualcosa di diverso dal mio sito The Reign of Horror www.alexvisani.com
Un angolino per i miei (e i vostri, se volete)scazzeggi,grida,risate,pianti,paranoie ecc...
Oggi sono ossessionato dai conigli. Quelli con le orecchie lunghe e pelose, spesso bianchi. Cioè tecnicamente quelli bianchi sono albini, quindi più rari ma per la mia fantasia ingenua e infantile, quelli bianchi sono i più diffusi. Quelli grigi, marroni, pezzatti ecc... manco li considero. Ma ritorniamo al succo del discorso. Sono ossessionato dai conigli e li reputo lo specchio del nostro mondo. Se ci pensate bene, anche voi la vedrete così, anche perchè i conigli conservano tutte le DOTI principali che contraddistinguono ciò che siamo-diventati-sempre stati?-saremo per sempre? Il coniglio per prima cosa mangia. Ma tantissimo. Rosica, sgranocchia, impasta,rigurgita,inghiotte qualsiasi cosa e lo fa con gusto. Un pò come noi tutti, che passiamo dall'aragosta a MacDonald's senza grosse difficoltà (se non quelle econimiche, poichè io l'aragosta la vedo solo in foto...da lontano). Il conglio è mangione e l'uomo è mangione. Visto? Poi il coniglio caga tantissimo. Pallini a iosa che sarebbero in grado di sommergere il mondo intero se non intervenisse:
1) Il provvidenziale intevento di un fattore che pulisce la gabbia dei conigli 2) Il provvidenziale fattore del processo di biodegradazione che regola l'universo intero
Noi umani caghiamo altrettanto. Se non ci fossero le fogne, inventate a suo tempo dagli alieni scesi in Messico, saremmo sommersi dalla nostra cacca.
I conigli trombano. Ma tantissimo. Cioè hanno proprio il chiodo fisso, non pensano ad altro e quando mancano le donne montano anche i loro simili dello stesso sesso. Noi umani...oh beh...che ve lo dico a fare. Siamo TROPPO simili noi e i conigli. Infine i conigli vengono allevati e mangiati. Si possono arrostire, bollire, tagliuzzare,spellare,mangiare crudi. Ed è questa l'unica cosa che (non me ne vogliano gli animalisti) mi solleva un attimo da questo peso d'incudine che mi opprime. Si perchè almeno si possono distruggere. Così evito di pensare troppo a quanto noi umani siamo conigli. Visto?
RESIDENT EVIL non è di certo fra i miei film preferiti anzi direi che, pur essendo una delle migliori trasposizioni filmiche di un videogame, resta un prodotto di buon intrattenimento e rapido consumo. Si dimentica rapidamente, tanto per capirci. Però l'inizio del film è tutto. E' perfetto, la perfetta commistione fra musica, immagini, rimto, tensione, freddezza visiva e narrazione incalzante e sintesi impeccabile. L'avrò rivista decine di volte questa parte. Perfetta.
Streets like a jungle So call the police Following the herd Down to greece - on holiday Love in the nineties Is paranoid On sunny beaches Take your chances - looking for
Girls who are boys Who like boys to be girls Who do boys like theyre girls Who do girls like theyre boys Always should be someone you really love
Avoiding all work Cos theres none available Like battery thinkers Count your thoughts - on one two three four five
fingers Nothing is wasted Only reproduced You get nasty blisters Du bist sehr schen But we havent been introduced.
Ieri camminavo in città. Chi ti incontro? Un clochard che chiede la carità. Gli sono passato a fianco, mentre parlavo al cellulare, attento a non calpestare una pozzanghera lì vicino. Chissà che avrà pensato lui. Magari niente, anzi sicuramente niente. E in fondo, al momento non ho pensato nulla manco io. Poi, dopo cena, a casa mi è ritornato in mente. E sapete che ho pensato? Che dal mio punto di vista è facile provare pena ed essere "misericordioso". Dal suo punto di vista invece? Aldilà del suo passato, nel presente il suo punto di vista qual'è? Penso che se fossi al posto suo (e suppongo perchè io non la minima cazzo di idea di cosa si provi VERAMENTE a fare la fame) sarei pieno di odio. Tracimerei odio. Non sto dicendo che sia giusto o sbagliato e non sto riflettendo sul senso dell'immigrazione, del razzismo o di tutto ciò che c'è a monte. Io parlo solo di istinto. Credo che dopo tanta fame, tanta umiliazione, sarei parecchio incazzato col mondo intero. Ma, comunque sia, ripeto che davvero non ne so nulla e forse dovrei tacere. Scusate la mia superificialità.
Sono qui per capire il dolore, fino in fondo. Non il mio, ma quello degli altri. Pensavo di sapere molte cose e invece mi ritrovo ad essere l'ignorante presuntuoso di sempre. E mi ritrovo a provocare dolore. Sento le lacrime come coltelli che mi puntellano la pelle e che poi si scagliano contro altri volti, d'improvviso. E' come se mi avvertissero sottilmente e poi mi volessero dimostrare di cosa sono capaci. Sto regalando dolore, sicuramente inevitabile e forse necessario, ma pur sempre dolore. Che alla radice porta il mio nome, come una malattia che s'insinua gradualmente e , senza cura, colpisce sempre allo stesso modo chiunque ne venga a contatto. Non torno indietro. Ma so di essere cattivo, paurosamente egoista, neanche troppo segretamente sadico. So di essere una persona sbagliata. So di essere squallidamente umano.